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10.2.13

COMITATO DAI QUARTIERE SALOMONE: AGGIORNAMENTO PROGETTO RIQUALIFICAZIONE ALER MILANO

QUARTIERE SALOMONE – AGGIORNAMENTO PROGETTO RIQUALIFICAZIONE 

Il 17 settembre 2009 Aler ha firmato la “Lettera d’intenti” con il Comitato di Quartiere Salomone, il Consiglio di Zona 4, associazioni di zona e sindacali degli inquilini. 

I tre pilastri della riqualificazione del quartiere sono: 1 risanamento edilizio: facciata, impianti, ascensori, ecc.; 2 riqualificazione sociale: potenziamento dei servizi sociali di zona, interventi di coesione sociale, ecc.; 3 sicurezza e contrasto all’abusivismo. Tale impegno è seguito alla vincente battaglia del 2008 contro la demolizione del quartiere voluta dalla giunta Moratti che avrebbe tolto circa 500 appartamenti a canone sociale in cambio di speculazione edilizia in una città dove l'emergenza casa è regola da anni con oltre 22.000 famiglie di aventi diritto in attesa di assegnazione. Lo strumento principale per la gestione del progetto è il "Tavolo di Lavoro" a cui partecipano i firmatari dell'accordo con l'obiettivo di analizzare, proporre e coordinare lo sviluppo della riqualificazione. Coordinato dalla Presidente del Comitato di Quartiere Salomone sino a settembre 2011 a cui è seguito nel ruolo il consigliere comunale Marco Cormio con delega degli assessori casa Castellano, sicurezza e coesione sociale Granelli e alle politiche sociali Majorino.  

Risanamento edilizio: in anni di lavoro del "Tavolo" è stato realizzato solo il nuovo impianto di teleriscaldamento costato circa 1.5 milioni di euro, che ha normalizzato la situazione eliminando i gravi problemi di fornitura del riscaldamento degli anni passati che hanno coinvolto circa la metà delle famiglie. Intervento comunque da effettuare in seguito a 30 anni di mancata manutenzione e l'uscita dalle norme vigenti in merito, sui gradi calore minimi da fornire. Il finanziamento: 10 milioni di euro dal 2009 confermati da Aler tanto che a giugno 2012 ha presentato il progetto in sede Europea ottenendo un ulteriore finanziamento; da allora aspettiamo di incontrare Aler inutilmente.
Riqualificazione sociale: tanti progetti in attesa di attuazione. Negli ultimi mesi del 2012 il comune ha aperto un bando per un progetto di coesione sociale con lo stanziamento di ben 350.000 euro su tre anni. I vincitori "avrebbero poi dovuto discuterne con il comune e i soggetti presenti e attivi in loco" come concordato con la dottoressa Gardiner, firmataria del bando stesso, e verbalizzato nell'incontro del 18 settembre 2012. Ma evidentemente il Comitato di Quartiere Salomone non è ritenuto "soggetto presente e attivo in loco" nonostante abbia elaborato il dossier "ANALISI E PROPOSTE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE del Quartiere Salomone", unico documento ad oggi esistente, che fotografa analiticamente le varie sfaccettature e fragilità del quartiere e a cui in molti attingono. Il Comitato non ha potuto artecipare al bando in quanto non ha fatturato, come richiesto, perché svolge da anni attività di volontariato senza finanziamenti. 

Sicurezza e contrasto all'abusivismo. Dal 2008 il Comitato e singoli inquilini inoltrano denunce, richieste d'intervento, segnalazioni di aggressioni, di minacce e vessazioni, abusivi che "gestiscono" il quartiere con intimidazioni, affittano gli appartamenti vuoti e ne gestiscono le occupazioni con relativo tariffario; la presenza di spaccio, il tutto in un quadro che rende difficile la vita quotidiana alle persone per bene, come nel caso di famiglie impossibilitate a riposare la notte da oltre un semestre a causa delle feste notturne degli abusivi, e ormai costrette a utilizzare ansiolitici per il clima di intimidazioni esistente e sonniferi per poter lavorare il giorno dopo. 
Dal 2010 ogni anno ci garantiscono che il quartiere sarà "bonificato"; ora non ci sono nemmeno più scadenze. 
Il Comitato di Quartiere Salomone si è già visto costretto a sollecitare atti concreti lasciando il Tavolo istituzionale nell'aprile 2012, dopo l'ennesima aggressione questa volta ai danni di chi, pur pagando 1.500 € per entrare in un appartamento, non lo ha lasciato vuoto pochi mesi dopo, per una nuova "vendita". 
Ricevute rassicurazioni a maggio 2012 dagli Assessori Castellano, Granelli e Majorino, il Comitato ha accettato di rientrare al Tavolo di programmazione dietro precise garanzie a cui non è ancora stata data una risposta. 

Febbraio 2013: Dimissioni di Marco Cormio, coordinatore e del Comitato di Quartiere Salomone dal Tavolo istituzionale per la riqualificazione del quartiere. 

Comitato di Quartiere Salomone 

Vedi anche:COMITATO SALOMONE, MILANO: DOPO ANNI DI PAROLE ORA VOGLIAMO I FATTI

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